operai che installano pannelli fotovoltaici per produrre energia rinnovabile per la casa

Quanto sono utili e quanto può convenire passare alle fonti di energia rinnovabile per la casa? Ragioniamoci insieme per arrivare ad una conclusione certa.

Il discorso che andremo ad affrontare di seguito riguarda dunque ciò che può apportare o meno alla tua casa il passaggio a una fonte rinnovabile per riscaldarla e illuminarla.

Non scenderemo nel dettaglio dei dati tecnici ma ti forniremo informazioni decisamente utili e soprattutto proveremo a spiegare quali sono i metodi sui quali si basano e funzionano alcune delle principali fonti rinnovabili, chiaramente, nel nostro paese.

Le fonti rinnovabili in Italia: quali sono?

In Italia le fonti rinnovabili, così come molti altri paesi in Europa, sono diverse e tutte con caratteristiche ben precise. Prima di tutto bisognerà però dire cosa sono le fonti rinnovabili per avere più chiaro il discorso generale.

Le fonti rinnovabili si generano attraverso un meccanismo che permette ad alcune energie naturali di trasformarsi in elettricità, o in generale, in energia sfruttabile dall’uomo.

Le principali, le più in uso e le più diffuse sono:

  • Energia solare
  • Energia idrica
  • Energia eolica.

Può facilmente intendersi come quella solare sia quel tipo di energia legata ai pannelli fotovoltaici che accumulano energia e che poi la distribuiscono a tutta la casa alla quale sono collegati, fornendo elettricità e anche riscaldamento.

L’energia idrica è quella riferita ai cosiddetti bacini idrici (o, se vogliamo, la più comune diga) che conservano diverse tonnellate di acqua al loro interno e, grazie ad un particolare carico idraulico, generano energia cinetica facendo girare la turbina presente nella centrale idroelettrica.

Delle tre citate non dimentichiamo quella eolica, importantissima e diffusissima allo stesso modo delle due precedentemente menzionate. L’energia eolica è quella che fa riferimento al vento. Tale energia si sviluppa e si genera proprio grazie alla forza del vento che fa girare le famose pale eoliche, le quali  trasformano questo movimento in energia.

Le pale eoliche sono molto diffuse nel nostro paese e, sembra scontato ma non lo è, ce ne sono in maggioranza in luoghi generalmente più ventosi come, ad esempio, l’entroterra delle regioni meridionali.

Come produrre autonomamente energia rinnovabile per la casa?

Può sembrare che l’unico modo realmente concreto per un cittadino qualunque di produrre energia rinnovabile per la casa autonomamente sia quello relativo ai pannelli fotovoltaici (appare quanto mai inverosimile installare una diga o una pala eolica nel giardino di casa), ma in realtà non è così.

Infatti, soprattutto per quanto riguarda le pale eoliche, da qualche anno c’è la possibilità di installarne di piccole che, nonostante producano meno energia, sono in ogni caso un’ottima soluzione per il risparmio a fine mese, oltre che per la salvaguardia di energia pulita e rinnovabile.

Le spese per il mantenimento sono poi ovviamente più alla portata rispetto alle spese legate a macchine più grandi e complesse. Una brevissima citazione va poi fatta infine alle famose biomasse, che consistono nella combustione di tutti quei materiali biologici che, bruciando, non creano alcun danno all’ambiente e all’uomo.

Di choku